giovedì 25 febbraio 2010

DIARIO DI UNA PELATRICE


E'successo di nuovo. Anche stasera ho pelato.
E' da una settimana che pelo, pelo e contropelo!
Ho pelato le carote, le zucchine e le patate.
Ho pelato i kiwi, le mele e le pere.
Ho pelato la melanzana per il ripieno, ho pelato la cipolla per il soffritto e ancora una volta mi sono pelata. Il pollice. Senza volerlo.

Potrei insegnare a tutti voi come pelare una carota ad occhi chiusi e con le braccia legate dietro la schiena, ma poi ci sarebbero più dita mozzate sui pavimenti che gomme da masticare sotto i banchi di scuola.
Fatevene una ragione. PELATORI SI NASCE.
Un po' come Edward e le sue forbici in dotazione.
In compenso vi informo che la buccia delle cose non è male. E fa pure bene.
Ve lo dico..potete preparare delle patatine fritte così 'come terra le ha fatte' o mangiare la scorza degli agrumi per assorbire vitamine facili.
Se decidete di rasare i peli dei kiwi con la lametta e provare ad assaggiarlo glabro fatemi sapere com'è. Io non ho il coraggio di farlo, ma il mio amico Pietro assicura che è buono!*

Mi raccomando!! Prima di iniziare a pelare assicuratevi di avere dei cerotti impermeabili a portata di dita


*Se poi invece fa schifo e vi servono due giorni per digerirlo, beh...prendetevela con lui!!



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